Domattina parto per una quattro giorni di ritrovo con un gruppo di amici all’insegna del cazzeggio puro, soprattutto con la mia carissima amica Roccia che se la chiamo così ci sarà un perchè 😀
La mattinata non è incominciata nel migliore dei modi in quanto sono stata contattata da una mia ex collega con una amica con un problema serio: alla bambina di quattro anni hanno diagnosticato l’epilessia e lei non l’ha, comprensibilmente, presa molto bene.
La signora voleva sapere se c’erano possibilità che i medici si potessero sbagliare. Che capperi rispondi ad una madre che ti chiede una cosa del genere?
Devi trovare un modo gentile di dire: Signora è difficile che su queste cose i medici si sbaglino, ma le consiglio di chiedere un secondo parere (non si sa mai). Comunque si vive benissimo anche così. Detto non in questa forma si intende….
Insomma ho proprio bisogno di staccare e auguro a quella bambina tutto il bene di questo mondo, ovviamente
Elisa
Purtroppo i genitori (come chiunque sia davanti ad una diagnosi seria) hanno in un primo tempo un forte rifiuto. Forza e coraggio, e sii un faro!!!
Economa io posso solo portare me stessa e la mia normalissima (più o meno) vita
Farò il faro 🙂
Dì alla tua amica che anche il mio cuginetto, da neonato, soffriva di epilessia… poi ha fatto l’accademia militare e attualmente si trova da qualche parte in centro Italia a fare il corso da pilota elicotterista dell’esercito. *_*
Io ho un’alunna di terza media con l’epilessia, ma non mi sono mai accorta di nulla, è apparentemente del tutto normale, perciò penso che la signora possa stare abbastanza tranquilla. Ci sono mali ben peggiori…Certo, se la salute fosse ottima sarebbe meglio, ma tutti abbiamo la nostra croce e bisogna adattarsi a portarla.
Concordo con te assolutamente, Kathe.
L’apparenza inganna a volte ma si riesce comunque a vivere normalmente (affetti, lavoro, amici, ecc….)
Sai che sono venuta a visitare la tua bella cittadina domenica scorsa?
Grande il tuo cuginetto Benza!!!!!
Infatti la maggior parte delle epilessie (ma sembra circa il 70%) infantili con lal crescita spariscono. Questo gliel’ho detto.
Ma io, ahimè, essendo uno dei casi che non è sparito, non sono un buon esempio, da questo punto di vista.
Elisa
Un grande abbraccio alla bimba e a te. Ma anche un grande buon, sacrosanto, divertimento&riposo.
Eh, guarda, ora sei in viaggio da qualche parte.
Passa qualche giorno lontano dallo sportello e dai pensieri, stai bene! 🙂
Ma dai! Sei venuta nella mia città! A volte ci si conosce nel web e poi si scopre che, nella realtà, non si è poi proprio lontani.
Purtroppo domenica non ho messo il naso fuori, come succede il più delle volte. Se mio figlio non è a casa, mio marito ed io non possiamo uscire, perlomeno non insieme, perchè non si può lasciare sola mia madre.
Cosa ti è piaciuto della mia città?