grande magazzino

10 Dic

Io sono impiegata in un Ente Pubblico, senza incarico apicale, per intendersi non sono Capo Ufficio o similare…. stipendio non da nababbi quindi. Facendo una analisi costi e mezzi a disposizione ho individuato in un noto Grande Magazzino della mia città -presente anche a Milano e a Roma, tra gli altri posti  – un luogo dove potermi  vestire senza spendere spropositi e senza sembrare ridicola. Per ridicola intendo non ostinarsi a indossare vestiti che al massimo starebbero bene a chi porta la taglia 46 quando si porta la 50 e si hanno gambe “importanti”. Insomma, per farla breve, in questo magazzino trovo vestiti – maglie e pantaloni in primis – che mi vanno bene come costo e come misura. Non è economico, non vende stracci, ma non è una boutique.

Il magazzino in questione ha un bel reparto casalinghi con oggettistica varia di diversi marche, anche di quelle costose tipo Alessi. Oggi mi sono recata lì perchè dovevo comprare un regalo per una mia amica che, oltre ad avermi invitato a cena per farci gli auguri di Natale. ha  inaugurato una casa nuova. Stamattina, dopo una oretta buona di giri tra i vari scaffali, ho trovato il regalo che mi sembrava giusto ho pagato e mi sono indirizzata verso il banco dove due gentili signorine preparavano i pacchetti regalo.

Alcune signore davanti a me alla domanda “vuole l’etichetta del magazzino?” risposero subito con tono tra l’indignato e terrorizzato “no grazie!” e le due ragazze si guardavano con aria tra lo sconsolato e il complice.

Arriva il mio turno, pacchetto confezionato e stessa domanda “vuole l’etichetta del magazzino? e io “Si grazie, guardi lo consegno anche con questo bel bustone che mi avete dato!” Le commesse sorridono, io ricambio, saluto e vado via.

Perchè vergognarsi di essere quello che si è: se stessi?

Elisa

7 Risposte to “grande magazzino”

  1. 'povna 10 dicembre 2011 a 3:23 PM #

    Molto d’accordo: tra l’altro credo di avere capito anche quale è, e secondo me è molto buono.

  2. katherine 10 dicembre 2011 a 5:33 PM #

    Evidentemente vogliono sembrare tutti più ricchi di quel che sono…oppure sanno che i riceventi del regalo disprezzerebbero un regalo da grande magazzino, ma non sono in grado di spendere di più. Mi sa che con questa recessione scene come queste saranno all’ordine del giorno! Ricordo che molti anni fa, quando eravamo appena sposati e quindi non avevamo nemmeno ancora messo da parte qualche risparmio, ci toccò andare in un negozio di lusso per comprare un regalo di nozze ad una coppia che aveva fatto lì la lista. Eravamo due coppie e finimmo di comprare una caffettiera, che costava come un intero servizio di piatti da dodici in altri negozi. Eravamo mortificati a presentarci in quattro con una caffettiera, ma sapevamo che se fossimo arrivati con un regalo più grande comprato in un negozio più economico non saremmo stati graditi.

  3. Elisa 11 dicembre 2011 a 9:56 am #

    Io invece no ho capito qual è il grande magazzino, e mi interesserebbe saperlo per via delle taglie … poi bisogna vedere se c’è dalle mie parti.

    Tante persone purtroppo badano di più alle apparenze che alla sostanza.

  4. sportelloutenti 11 dicembre 2011 a 11:59 am #

    Ciao Elisa, che bello è la prima volta che commenta qualcuno con il ,mio stestso nome 😀 Il magazzino in questione è la Rinascente, che come ho detto ha un sacco di marche e alcune che vanno dalla 40 alla 52 e più ma con modelli “sportivi” insomma non da Madama e prezzi non da Boutique (Elena Mirò o la Rinaldi per intendersi, che poi manco mi piacciono) Io, comunque, mi trovo bene anche da Coin. Insomma con circa cento euro mi porto a casa una bella maglia di lana e un paio di pantaloni. Non sono pochi soldi, ma in altri posti con cento euro non compri un pantalone per intero 😦

    Kathe, io sarei andata in un altro negozio a cercare qualcosa d’altro: personalmente non costringerei mai a comprare qualcosa a qualcuno se so che non è Paperon de Paperoni.
    Infatti sono ancora una zitellona :-p
    Elisa

    Povna: esattamente e fra poco tutti in Piazza 🙂

  5. L'Economa Domestica 11 dicembre 2011 a 2:49 PM #

    Io mi trovo bene da Zara (a Roma c’è anche Zara Home).

  6. Anonimo SQ 12 dicembre 2011 a 9:36 PM #

    Secondo me la roba di Coin (uomo) ha un cattivo rapporto qualità/prezzo. Alla Rinascente son stato anni fa in Piazza Duomo, ed ho preso paura dai prezzi. Qui da noi (nord-est) è mediamente meno caro. Mia moglie dice che Roma è ancora + conveniente.

    Per fortuna che da queste parti ci sono un sacco di piccole aziende che lavorano in sub appalto per grandi prestigiosi marchi (= campionari), e spacci di multinazionali di gran pregio che qui disegnano (parlo di roba sportiva specialmente), per cui si riesce ancora a trovar roba buona a costi “ragionevoli”.
    Poi, come ho detto, c’è sempre Oviesse, più che Coin… alla mia età si diventa poco esteti…

    Anonimo SQ

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