Nel mio ufficio accanto a “dipendenti pubblici mangiastipendio a tradimento” (ricordate il ministro nanissimo?) e che ora si annoiano anche, ci sono dipendenti di cooperative con stipendi minimi che svolgono servizi collaterali: guardiania, posta, e pulizie. Tre servizi e tre cooperative diverse, che cambiano ogni anno ma il personale resta sempre lo stesso, o per lo meno quasi sempre.
La Signora che si occupa della posta A., che ha sempre fatto il suo lavoro senza infamia e senza lode, sei mesi fa è stata spostata di ufficio e si è subito ambientata alla nuova situazione: ha fatto amicizia con le più rompiscatole e faniane delle colleghe, quelle che quando vanno a prendere il caffè ci impiegano un’ora o si chiudono in un ufficio a cazzeggiare. Ma soprattutto aveva scelto come “protettrice” la più odiosa di tutte loro. Probabilmente perchè aveva l’ufficio di fronte al suo. Per dire che tipo è la collega in questione, sappiate che quando quattro anni fa c’è stato un concorso interno con passaggi di carriera avrà fatto causa a tutte le colleghe del suo ufficio vuoi per mobbing, vuoi perchè le hanno portato via l’incarico che spettava (a detta sua) a lei, ricorsi tutti persi.
Insomma, da un po’ di mesi la Signora della posta era diventata insopportabile: non faceva più il suo giro normale come ogni giorno, portava la posta del primo piano al quarto senza leggere troppo bene l’indirizzo sulla busta, e se andavi nel suo ufficio non la trovavi quasi mai e se la trovavi era spesso e volentieri al telefono.
Morale della favola, avvertita una volta, avvertita una seconda, con la protettriche che continuava a dirle “non ti succederà niente, stai sicura” , due giorni fa è stata sostituita da un ragazzo giovane. Insomma è stata lasciata a casa.
Mi dispiace, perchè il posto di lavoro serve a tutti, ma soprattutto indovinate chi è la collega che va dicendo a tutti “era ora che la lasciassero a casa perchè ormai non faceva più niente?”
Verrebbe voglia di darle un motivo valido stavolta per fare una denuncia
Elisa
Un bel posticino, nevvero?
Splendido 😦
Per un momento ho pensato che avessero mandato la mia postina da te.
Quanto alla collega protettrice, mostra preoccupanti somiglianze con la prof. Bifida.
Questo mi fa pensare che ciò che sembra eccezionale, sia invece la regola. Sigh.
Io cerco di essere ottimista e spero che ci siano posti senza colleghe protettrici e bifide insieme. Ma la vedo dura.
La questione è (anche) nell’opportunità della dichiarazione in quel modo (dico sul posto fisso). Per quanto riguarda la tua collega, carina la serpolina, verrebbe da dire.
(ho parlato della questione anche da me)
Sicuramente poteva risparmiarsela… la dichiarazione.
Carina neanche tanto. ahimè
Elisa
Ultimamente non sopporto più nessuno quindi mi astengo dal commentare. *_*