Archivio | Maggio, 2012

Augusti marciapiedi

31 Mag

Augusta è una bella città, con un bel centro storico e anche il quartiere dove abito non è male.

Ci sono dei trasporti pubblici efficienti, tassinars “bellissimi” in giro (oddio, alcuni sono dei veri mostri, in realtà) negozi a volontà dove andare a fare un po’ di sano shopping ogni tanto.

Ma i marciapiedi fanno decisamente schifo. A parte che devi sempre scostare rimasugli di passeggiate di cani più o meno grossi che molti distinti signori e signore si guardano bene dal togliere, ci sono poi infide buche dove l’asfalto è scomparso o le lose si sono sollevate.

Io che cammino sempre di corsa con ennemila pacchi, sacche e a volte valige trolley mi è capitato per la terza volta in pochi mesi di beccarne una e di trovarmi con la caviglia stile salame-mortadella. Sono reduce dall’acquisto dell’ennesima cavigliera elastica, perchè quelle che ho le ho in giro non so dove tra casa di mamma, casa mia, casa di amici, ecc…. e l’unica che avevo trovato di elastico non aveva più nulla.

E ora vai di ematonil a gogo’

Ma il nostro Augusto sindaco non se ne accorge perchè circola in macchina o perchè non ne ha ancora trovata una grande abbastanza per i suoi piedoni misura settanta (a occhio e croce!) 😦

Elisa con il piede moooooooolto gigio 😦

 

 

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urgenze

29 Mag

Volevo fare un post riassuntivo della mia quattro giorni a Roma a casa di fratello e nipoti per salutare il più grande  che all’inizio di giugno emigra verso gli States per conseguire  il Dottorato di Ricerca in Chimica e i piccoli e grandi drammi familiari che questo comporta nei fratelli che non hanno preso la cosa molto bene, ma mentre ero sul treno del rientro ecco che sento arrivare un messaggio “zia c’è stato un terremoto in Provincia di Modena e il traffico ferroviario è impazzito”..Impazzito poi non è perchè alla fine tutto si è ridotto ad una oretta di ritardo, che spesso capita anche in condizioni ottimali di viaggio…. ma ho trascorso le ore di viaggio a consultare l’ipad della mia vicina di posto – che poi ho scoperto essere una famosa giornalista RAI epurata dell’ex direttore Minzolin, una persona simpatica, la giornalista non Minzolin, e molto alla mano. La conta dei morti, dei capannoni industriali e dei monumenti venuti giù scorreva mentre passavamo tra Bologna e Modena, osservando  il traffico delle statali, un continuo via vai di mezzi di soccorso che probabilmente andavano verso la zona colpita e capannoni industriali per fortuna intonsi perchè lontani dall’epiccentro.

Ed ogni volta che succede questo mi chiedo: come è possibile andare a lavorare per risollevare l’economia di questo paese e rimetterci le penne perchè i capannoni cadono giù come delle scatole di tolla? C’è poca voglia di scherzare in queste situazioni….

L’unica è sperare che questi terremoti cessino e che si faccia più sorveglianza del territorio e controllo del rispetto delle norme di edilizia e sicurezza sul lavoro.

Speranza vana mi sa

Elisa 

mafia e corruzione

21 Mag

A Torino da un po’ di anni si svolge la Biennale della Democrazia che quest’anno è dedicata alla legalità, alle mafie, alla corruzione….già, perchè ormai ci si è finalmente accorti che:

1) la Mafia è dappertutto e il Nord non è esente da infiltrazioni

2) la corruzione è diffusa a tutti i livelli e come fai a lamentarti che l’economia italiana non si riprende se tolleri la corruzione, le pastoie burocratiche, le connivenze malavitose….tre cose che spesso  viaggiano a braccetto.

Lo dicevano anche Pio La Torre e Il Generale Dalla Chiesa trent’anni fa e ci hanno rimasso le penne….

Ieri sera  grande è stato il tripudio di applausi quando più o meno all’unisono Don Ciotti e il Procuratore Caselli hanno detto che la Corruzione si combatte innanzitutto in Parlamento….

Bella scoperta, vero? Qui si affonda, la gente non arriva a fine mese, perde il lavoro, si suicida, non sa come tirare avanti e i nostri politici sono lì a Montecitorio o Palazzo Madama a studiare come boicottare il Disegno di Legge anticorruzione per evitare che persone con pendenze penali non vengano più candidate ed elette, per evitare che  il reato di concussione e corruzione diventi più incisivo e perseguibile. Non sapevo, ad esempio, che per definire il reato di corruzione concussione e oppure “voto di scambio” ci debba essere uno scambio di denaro e non di “favori” ancorchè monetabilizzabili.

I nostri politici non vogliono mollare le loro posizioni di potere…. e di fucina di soldi….

E noi sempre più poveri e sempre più indietro..

Elisa

bastardi

20 Mag

Quando ero ragazzina consideravo due posti dove mi sentivo sicura, dove nessuno avrebbe potuto farmi del male: la casa e la scuola. A casa avevo i miei genitori che pensavano al mio benessere e alla mia tranquillità, e la scuola era una appendice della mia famiglia. Era mio dovere andarci e istruirmi per poter affrontare al meglio il futuro.

Ora l’dea che un bastardo o un gruppo di bastardi possa minare la sicurezza di tanti ragazzi, nella realtà ragazze, perchè mettono tre bombole di gas in un cassonetto e lo manovrano con un timer a distanza, fa venire i brividi che tu sia un genitore, uno studente o un cittadino.

Mi auguro che i colpevoli paghino il conto con la giustizia e vengano presi al più presto

Elisa

 

de coccio

18 Mag

Vi avevo qualche tempo fa raccontato della addetta alla posta lasciata a casa perchè batteva la fiacca. Quella che lavorava da anni fianco a fianco a noi ma lei era dipendente di una cooperativa, il che faceva una differenza di 1 a 3 (più o meno) a suo discapito dello stipendio mensile finale. Beh dopo di lei è venuto un ragazzotto giovane e simpatico che dopo un po’ ha lasciato tutta la posta da spedire perchè non ce la faceva a stare dietro con il lavoro, compresi documenti importantissimi creando non pochi problemi con scadenze di pagamenti, ed essendo noi un Ente Pubblico se non si paga quello che si chiede in tempo entra in campo la tanto amata Equitalia….tanto per dire.

Da un mesetto è arrivata una ragazza più grande e all’apparenza anche più capace e matura che corre come una disperata tra un ufficio e l’altro a consegnare-ritirare-spedire ecc…. ma l’altro ieri una mia collega ha incominciato a notare che non tornavano più indietro assegni, provvedimenti ecc… che per fortuna sono sempre meno ma qualcuno ci scappa sempre tra indirizzi sbagliati, trsaferimenti ecc…

La collega va a portare alla ragazza della corrispondenza urgente e butta l’occhio in una scatola e….zacchete….saltano fuori lettere tornate indietro e mai riconsegnate agli uffici….. “Non sapevo a chi chiedere” è stata la giustificazione.

Ma benedetta ragazza ti ho detto di chiedermi se non sai cosa fare, la stessa cosa ti ha detto un’altra mia collega, ci va molto a individuare in un ufficio quei due/tre colleghi più disponibili su cui fare affidamento? Per mero spirito di sopravvivenza, se non altro.

Per ora il nostro capo ha deciso di darle una seconda chance. Speriamo serva, visto che oggi come oggi non ci vuole niente a perdere un lavoro ma poi è dura trovarne un altro

Elisa

stilicidio

10 Mag

Stillicidio di suicidi….. suona bruttisima come affermazione, ma ormai leggere il giornale o ascoltare il tg è deprimente e sconsolante: imprenditori che si sparano con la cartella Equitalia in mano, disoccupati che non trovano più un lavoro e a quarant’anni sono “vecchi” perchè non più assumbili con contratti agevolati tipo l’apprendistato – anche perchè un apprendista di quarant’anni è un controsenso-insomma confesso che ormai non compro più il quotidiano e quando leggo quello on line mi prende una stretta al cuore.

Ma diciamo le cose come stanno. siamo stati abituati a una visione troppo blanda dello Stato esattore a causa degli ennemila condoni tombali che ti permettevano di regolare ics anni di mancati pagamenti di imposte con un ics per cento di versamento, risibile e poi ho scoperto che lo  Stato non riusciva a rientrare manco di quella miseria di condono.

In tempo di vacche grasse andavi all’Agenzia delle Entrate contrattavi uno sconto se pagavi subito anche del 50% oppure comode rate dilazionate anche in cinque – sei anni. Pagavi per un po’ e poi ti “dimenticavi”.

Da un po’ di anni  lo Stato è alla frutta, non ha soldi per pagare una Spesa fuori controllo accumula debiti ed ecco arrivare Mr Equitalia: non paghi, peggio per te, paghi doppio o triplo con anche ipoteca o fermo macchina. Fino a qualche tempo fa, diciamo prima del 2008,  se la cifra era sostenibile, il piccolo imprenditore sborsava subito zitto e buono intanto ci aveva guadagnato in liquidità per un po’. Ne sentivo con le mie orecchie di imprenditori dire “tanto arriva il condono”….”se mi arriva la cartella pago subito mi metto a posto con le tasse e c’è il maxisconto sulle sanzioni”….

Se non si accumulavo mesi e anni di mancati pagamenti la cosa era gestibile….ma poi è arrivata la crisi i soldi non circolano più, la gente non consuma, le aziende non producono….e ora come se ne esce?

Tirando la cinghia….ma di brutto.

Il principio è che bisogna mettere da parte in tempi di crescita eonomica (alias: pagare le imposte e non evadere) per poter gestire la crisi con misure che permettano di uscirne al più presto.

Elisa

Election Days

7 Mag

Questo fine settimana è “epocale”, e si sono svolte le elezioni in diversi paesi

Presidenziali in Francia, Politiche in Grecia, alcuni land nordici della Germania lo Scl-…. olstein o come cavolo si chiama quel land conteso tra Danesi e Tedeschi ai tempi del buon Bismarck e non ultime le elezioni amministrative in Italia (900 comuni circa)

Elemento comune? Beh intanto la sinistra sta  vincendo, ma soprattutto la destra sta arretrando e levando le tende, anche se da festeggiare c’è ben poco perchè governare con questi chiari di luna è roba da tremore ai polsi….

In Francia Sarkò e Carlà devono sloggiare dall’Eliseo e dire che non mi dispiace neanche un po’ è un eufenismo. La mia stima nei confronti dell’ex Presidente Francese era di poco superiore a quella che provavo per il Berlu. Benvenuto Ms. Hollande spero che sappia mettere un pochetto a posto la Signora Merkel che si è un cicinin “allargata” in questi anni grazie alla sponda offerta da Sarkò. Il binomio Europa uguale Gernania è ancora tutto da dimostrare.

In Grecia hanno vinto gli estremi di sinistra e di destra (6 per cento i nazisti!!! Urka che paura :-() ma la situazione sembra ingestibile e probabilmente si dovrà tornare alle urne salvo improbabili  “Grosse Koalition” che ai  greci se parli in tedesco te menano!!!!0 I partiti storcii come il Pasok sono andati a gambe all’aria.

In Italia? A stare alle prime proiezioni il Pdl sembra crollato, la sinistra tiene e i grillini possono cantare come in un campo estivo sotto il solleone e voglio vederli “Grillo & C” a governare un Comune con il cittadino che ti placca sotto casa per il marciapiede rotto, la raccolta rifiuti che non funziona, l’IMU e lo Stato che non ti gira le risorse anche se ti toccherebbero e il patto di stabilità.

Ma soprattutto uno e fondamentale è il quesito che gira tra gli aficionados di Facebook, di quelle domande che non ci dormi la notte:

“Quanti mesi passeranno prima che Carlà divorzi da Sarkò?” 🙂

Elisa

 

 

T.A.V. TRENI AD ALTRA VELOCITA’

3 Mag

Non so come si faccia una sottorubrica all’interno di un blog, ma sicuramente dovessi crearne una la chiamerei come il titolo del post. 

Io da senzapatente uso spessissimo il treno come altri mezzi pubblici e un conto è andare a trovare amici e parenti con un nuovo e fiammante Freccia Rossa o Bianca o Argento, puntualissimo, pulitissimo e con tutti i confort, e se viaggiate in prima classe anche la hostess che porta caffè e giornale e un conto è prendere i regionali.

e già qui cìè un differenza di tratte. Se viaggiate in prima sul percorso Torino-Milano-Roma, il biglietto comprende anche giornale e caffè, e poi avete il bar per un eventuale spuntino, mentre se viaggiate in prima classe sulla tratta Adriatica scordatevi la signorina con il sorriso stampato che vi serve lo snack, scordatevi la carrozza bar e si ritorna al vecchio carrello con vendita di bevande (imbevibili :-() Questo trattamento vale i 30 euro di differenza circa tra la prima e la seconda classe? Secondo me no…(manco la Signorina per quanto carina li vale… ma  vabbè, sennò mi date della tirchia.

Comunque discostatevi dalle superveloci tratte e provate a prendere un locale….e si che sono dolori!

Lunedì io e la mia amica partiamo da una località marina senza la stazione: il treno si ferma, ma non esistono bigliettai, macchinetta automatica, ecc… tutto murato e desolatamente  vuoto. I tre bar (dicasi TRE bar) antistanti il piazzale della stazione non vendono i bilgietti perchè non vogliono avere impicci e poi non porterebbe loro soldi (e su questo ci sarebbe da discutere perchè un caffè, un panino, una mezza minerale ci scappa sempre). l’unica rivendita è una agenzia viaggi più distante e nascosta con un bel cartello in vetrina CHIUSO PER PONTE  FESTIVO SI RIAPRE IL 2 MAGGIO.

Saliamo sul treno, cerchiamo il capotreno e spiegamo la  cosa e lui “un attimo che telefono per verificare! Voi potete dirmi quello che volete!” Ci monta su una leggera incazzatura soprattutto quando si palesa la possibilità di un cinque euro di supplemento su cinque euro di biglietto e incomincia una disputa con un cafone di controllore che alla nostra affermazione del genere “lei mi faccia il supplemento ma io non lo pago….” afferma “Lei non sa che io sono delegato sindacale e che ho fatto una battaglia in Regione per portare il supplemento da cinquanta euro a cinque!!!!”

O capperi!!! Stavamo per mangiarcelo vivo AGGRATISE ….ma si è deciso a farci il biglietto al prezzo giusto senza alcun supplemento…..

Cinque euro per un viaggio di un’oretta su di un treno vecchio-sporco-sempre fermo- e che ad ogni fermata ripartiva con uno sbuffo stile enfisema polmonare.

VOGLIO ITALO!!!!

Elisa