Dal primo giorno di lavoro mi è stato insegnato che il cliente ha sempre ragione e so che chi viene allo sportello a reclamare o richiedere qualcosa ha (quasi sempre) sacrosanto diritto ad ottenere e se non lo ha bisogna gentilmente fargli capire il perchè.
Ma domani devo per la terza volta fare un pagamento che non è andato a buon fine.
La prima volta perchè la figlia ha fornito il suo conto corrente (senza dire che era il suo), la seconda perchè la madre rimasta vedova si è dimenticata di dire alla figlia che ha chiuso il conto di una vita perchè era cointestato con il marito e questt’ultima ha comunicato le coordinate sbagliate perchè si è confusa,
Spero che adesso vada tutto bene,. perchè francamente ne ho un po’ le scatole piene!
Vabbè
Elisa