Archivio | ottobre, 2012

Casa in campagna e stufe

29 Ott

Tra le varie cose ereditate dai Nonni in famiglia abbiamo anche una di quelle case coloniche con cortile e giardino terrazzo  che detto così sarebbe una cosa grandiosa….senonchè anni di incurie e litigi fra parenti che ormai non si parlavano più se non accompagnando il dialogo da morsi e scosse elettiche. avevano ridotto la casa e annessi un rudere e tale sarebbe rimasto (e per quanto mi riguarda senza troppi rimpianti) se non fosse che uno dei miei cugini decise di andarci a vivere con moglie e prole. Ecco allora tutti gli zii riunirsi in defatiganti riunioni con altrettanti litigi e poi davanti al notaio per dividere il Bene e risistemarlo. Mio cugino possiede il 50% di tutto e ha incominciato a ristrutturarlo per renderlo abitabile spendendoci un sacco di soldi perchè -tanto per dire come stavano le cose- anche il tetto era completamente da rifare causa incendio di tot anni prima, e mai rifatto.

Insomma atto numero uno: impianto di riscaldamento con bruciatore a gas metano… ma arrivò il conto del primo bimestre invernale e credo che gli sia venuto un infarto, perchè scaldare una casa di circa 200 mq con annesso fienile risistemato e poi cantinone volete mettere la dispersione di calore!!!!

L’anno successivo eccolo partire per una località qui vicina famosa per le stufe di ceramica e spendere un puttanaio per una bellissima stufa a legna e una estate e autunno ad accatastare legna in ogni pertugio libero che manco a disboscare l’amazzonia ci si ricava tanto. Io, mio fratello e mamma che usiamo il nostro pezzettino di casa solo in estate e primo autunno ci andava bene in quanto “rubavamo” quel tot di ceppi che ci servivano per il camino e per la stufa economica della cucina per le castagne arrosto.

Ma anche lì ne doveva fare il cugino di giri a prendere legna, accatastarla e portarla in casa e poi pulisci la stufa che, bella è bella, ma non è che scaldi quel granchè!

Due anni fa si è deciso a convertirsi ai pellets e quindi, a cambiare stufa, altro costo, altri lavori e ora il cortile è pieno di sacconi e io: hai fatto scorta per l’inverno? E lui: questo basta si e no per un mese.

Urca!!!!

Viva la città!

Elisa

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Agitazione!

24 Ott

Siamo in Agitazione Sindacale, uno scambio di volantini email lettere che non finisce più, e tutto a causa dei tagli di Mr Monti che prevedono debba stare a casa il 10% del personale della Pubblica Amministrazione senza andare a vedere la distribuzione territoriale e se un Ente è già di suo sotto-organico. Noi rientriamo nell’ultima categoria ma si taglia lo stesso…. Per dire come siamo messi, siamo rimaste in cinque nella mia regione a fare il lavoro che fino a quattro anni fa facevano in tre volte tanto. Il resto tutti in pensione e mai sostituiti alla faccia anche di Brunetta e del “a casa quattro e dentro uno”. Ma il lavoro non è diminuito e se poi il servizio peggiora e la gente è, giustamente, incazzata sono cavoli nostri e loro.

Insomma tutti in movimento tra assemblee e manifestazioni, ma la cosa più assurda è che i più attivi nel dar fiato alle trombe sono quei colleghi/e che normalmente passano il loro tempo alla macchinetta del caffè a parlare di calcio o nei vari uffici dei massimi sistemi e di come  faccia schifo il mondo, e quando sono in ufficio inviano email a manetta sulle motivazioni della “agitazione sindacale” che manco uno spam. Insomma quelli che fanno poco o nulla ma siccome il lavoro va svolto e i servizi vanno erogati, trovano sempre una imbecille come la sottoscritta che lo fa al posto loro spesso anche per uno stipendio più basso….

Ma questo lo sanno i capoccia di Roma?

Elisa

Monti forever (urca!)

22 Ott

Ovvero Governo Tecnico garantito da qui all’eternità se le cose vanno avanti in questo modo:

Della legge elettorale non se ne parla più, le regole escogitate da Bersani & C. per votare alle Primarie il Premier del Centro-Sinistra sono più complesse di un capitolato di appalto tra iscrizioni primo turno, giuramenti e controiscrizioni per il ballottaggio. Senza prevedere in un Paese che dovrebbe puntare su “Innovazione, Tecnologie, e Internet” parole di cui i nostri politici si riempiono la bocca, iscrizioni on line e conferme idem…..

I sondaggi elettorali danno il Movimento Cinque Stelle al 20% e forse anche più e io dovendo scegliere vorrei Presidente del Consiglio la Littizzetto che mi sembra meno montata e più simpatica di Grillo, ma sembra che Lucianina non abbia intenzione di candidarsi. Il PdL (15%) è in caduta sparsa e non si sa bene cosa vogliano fare i suoi parlamentari…  Il Pd si attesterebbe sul 25% ca.

Insomma nessuno dà un bello spettacolo e ormai la primavera si avvicina. Ve lo immaginate un Parlamento con questi chiari di luna e con questi numeri e senza riforma elettorale?

O si va di Grosse Koalition alla tedesca o ci saranno governi tecnici per i prossimi cinque anni, Monti o non Monti.

Elisa sempre più perprlessa

Saldi e sconti

18 Ott

Oggi in ufficio avrei ucciso la mia collega M. che al solito non comunica quello che dovrebbe e mi lascia un ufficio tipo magazzino abbandonato pieno delle sue scatole e carte e poi si mette a posto il suo senza “ricordarsi” di mettere via anche quello che ha “temporaneamente” alloggiato da me. Per temporaneamente intendo un due o tre mesi.

Ho provveduto a spostare dove lei ha spostato le sue cose anche quelle parcheggiate da me. e contemporaneamente ho ricevuto uno di quegli SMS promozionali “Ai titolari dela carta clienti sconti dal 20 al 30% nel nostro negozio” e uscita dall’uffico autobus e vai!!!!

Non sono andata a caso, avevo già visto cosa comprare e aspettavo la prima promozione utile per comprarmi quella maglia e quel pantalone che a costo pieno mi costava il 20% in più. Ma di questi messaggi ne ricevo circa uno o due a settimana di diverse catene o negozi della zona (ma penso che valga per tutta Italia) e mi sorge spontanea una domanda: ma allora i saldi sono solo una finzione?

Perchè non smetterla con questa farsa e permettere a negozi di scontare come e quando vogliono? Tanto si sa che a novembre-dicembre a meno che uno non sia proprio senza scarpe o con il piumino-spiumato smette di comprare vestiti e aspetta gennaio?

Comunque domani sfoggio il mio nuovo maglioncino

Elisa

 

Farmaco – Atto II

12 Ott

C’è un seguito alla storia del mio farmaco

https://sportelloutenti.wordpress.com/2012/10/01/buttiamo-i-fiori-to-a-mare/

Per farla breve a chi non vuole leggersi il post sopra linkato, da un giorno all’altro mi sono trovata il mio farmaco salvavita costo 88 euro tra la lista di quelli con il generico in commercio costo 36 euro. Se vuoi comprare quello di marca liberissimo, ma paga la differnza, circa 50 euro a scatola. Peccato che un farmaco antiepilettico non lo si sostituisca così da un giorno all’altro e che se anche il principio attivo è lo stesso gli eccipienti possono fare la differenza. Ad esempio quello di marca potrebbe essere a rilascio controllato durante la giornata e quello generico no, tanto per spiegarsi.

Comunque io ho preso il generico ed ho aspettato….. non pensavo sarebbe successo così in fretta.. ma quello che immaginavo si è verificato.L’azienda produttirce del farmaco “di marca” ha all’incirca dimezzato il prezzo di vendita facendo scendere la differenza da 45 euro a 7 euro. Ora mi pongo due quesiti.

Premesso che il farmaco è in vendita sul mercato dal 2000 un brevetto che scade dopo soli 12 anni può voler dire:

1) la casa farmaceutica non credeva nella bontà del suo farmaco e allora lo ha brevettato per poco tempo

2) in meno di 12 anni ha ampiamente ammortizzato l’investimento in ricerca e produzione facendolo strapagare agli sfigati come me che devono assumerlo. Insomma ha tirato la corda fino a che ha potuto

Avete altre spiegazioni?

Allibita

Elisa

Primarie

8 Ott

Non sono mai stata una fan delle Primarie….manco ai tempi del Buon Prodi …. che poi si è visto che fine ha fatto e con l’aggravante della recidiva: due volte chiamato a furor di popolo a fare il Presidente del Consiglio a dieci anni di distanza e due volte silurato. Per non parlare delle botte sui denti prese dal PD a Milano con Pisapia e a Napoli con De Magistris ecc… e ancor prima Vendola in Puglia.

Insomma perchè volersi male?

Ogni lunedì ascolto i sondaggi elettorali di Mentana commentati con Masia e cerco di capire dove collocarmi e sono sempre lì in bilico tra il “non vado a votare” e se vado voto PD ma mi turo il naso (e chiudo gli occhi)

Perchè diciamocelo i vari D’Alema, Bindy, Letta,  Veltroni sono stati un fallimento hanno fatto solo cazzate su cazzate permettendo a Mr. B. di mandarci tutti al macero, o quasi, e ora ci tocca stendere tappeti rossi al passaggio del Prof Monti che si è preso il maldipancia di cercare di mettere una pezza ai disastri combinati dai governi precedenti. E questo non mi va tanto giù

E non se ne vogliono andare! Pensano solo alla loro poltrona e questo lo testimonia il fatto che non hanno ancora tirato fuori una legge elettorale che sia una… solo scaramucce da ragazzini, nonostante i richiami del buon Napo e della UE. I capoccia PD – insieme a quelli UDC, PdL e anche IDV- hanno solo paura di dover lasciare il posto a qualcuno di nuovo e magari più bravo (che poi ci vuole poco visto quello che NON sono riusciti a fare) e quindi piuttosto preferiscono che resti il Porcellum con liste chiuse prendere o lasciare.

 

Alla luce di quanto appena detto e visto il masochismo tutto PD  verso le primarie – un po’ corretto dalle nuove regole per il loro svolgimento in quanto la strizza si fa sempre più dura-

la sottoscritta a fine novembre:

1) prende due euro

2) la carta di identità

3) la costituzione italiana per eventuali giuramenti

4) servisse anche la giustifica di mammma

e si recherà a votare il bamboccio Renzi alle Primarie. E’ poco più di un bamboccio….ma che gli venga un mal di pancia a tutti gli altri!!!

Elisa

 

Tributi Italia

4 Ott

Non se voi siate avvezzi ad aver a che fare con la Pubbilica Amministrazione e soprattutto abbiate la sfortuna di dover ricevere soldi da qualche Ente in cambio di lavori o servizi prestati. Se siete titolari di impresa o dipendenti di una azienda privata, penso di si e allora saprete il calvario che si deve attraversare per vedersi liquidare una fattura. Ad ogni step amministrativo – inizio lavori o ordinativo, stato avanzamento lavori, emissione fattura, collaudo, pagamento fattura – ci vuole il fatidico documento gioia e dolori di tutti: il DURC o Documento Unico di Regolarità Contributiva che attesti l’adempimento del sacrosanto dovere di pagare i contributi pensionistici e previdenziali. Se non si vivesse nel paese dei furbetti dela fattura non ce ne sarebbe stato bisogno di questo meccanismo perverso. Insomma il nostro ufficio contabilità funziona a singhiozzo ogni step sopra elencatp (inizio lavori, ecc…) chiedi il DURC e se qualcosa si inceppa son cazzi amari. Insomma un meccanismo così ingarbugliato che a volte si blocca per poche centinaia di euro….E SFUGGONO I MANCATI  VERSAMENTI DA PARTE DI TRIBUTI ITALIA SPA PER 100 MILIONI?

E tutto salta fuori perchè una solerte impiegata di un piccolo comune chiede una fideiussione e la banca gliela nega. farlo prima no?

Allibita

Elisa

 

Buttiamo i Fiori..to a mare!

1 Ott

Sappiate che io

assumo un farmaco salvavita che costa uno schioppo a scatola che ogni scatola dura dieci  giorni e che, di conseguenza, me ne servono tre al mese.

dieci giorni fa esce il generico di quel farmaco e il giorno dopo l’AIFA inserisce il farmaco che io predo nell’elenco di quelli che “se lo vuoi paga la differenza” che in questo caso sono circa 45 euro a scatoletta…mica cazzi.

che forse all’AIFA non sanno cosa vuol dire essere epilettici, trovare quel delicato mix di sostanze chimiche che ti fanno stare meglio – attenzione non guarire MAGARI! , solo stare meglio. Io, ad esempio, ci ho impiegato trentacinque anni. Bazzecole no?

che il farmaco avrà anche lo stesso principio attivo ma gli eccipienti FANNO la differenza e io reagisco in modo diverso da un’altra persona rispetto agli stessi eccipienti.

che la ditta farmaceutica che produce il farmaco di marca potrebbe anche abbassare il prezzo da 88 euro a 40 visto che se il generico si vende a 36 euro e il suo margine la ditta che lo produce lo avrà ben calcolato O NO?

Tutto questo considerato, Signori che decidete queste liste di farmaci a pagamento come CAPPERO pensate che io possa passare da una terapia all’altra nel giro di 24 ore?  E penso sappiate meglio di me che la SPESA SANITARIA sia formata solo per una minima percentuale dalla spesa farmaceutica  e il resto sono costi fissi di funzionamento di Ospedali, Ambulatori, ecc… Stipendi dei cervelloni dell’AIFA compresi.

E permettete che si sperperino milioni di Euro a favore del San Raffaele senza colpo ferire, per restare nel settore sanitario….

Con che faccia venite a chiedere a chi ha già abbondantemente dato di rinunciare alla propria salute?

Incazzatissima

Elisa