Archivio | 4:43 PM

Buttiamo i Fiori..to a mare!

1 Ott

Sappiate che io

assumo un farmaco salvavita che costa uno schioppo a scatola che ogni scatola dura dieci  giorni e che, di conseguenza, me ne servono tre al mese.

dieci giorni fa esce il generico di quel farmaco e il giorno dopo l’AIFA inserisce il farmaco che io predo nell’elenco di quelli che “se lo vuoi paga la differenza” che in questo caso sono circa 45 euro a scatoletta…mica cazzi.

che forse all’AIFA non sanno cosa vuol dire essere epilettici, trovare quel delicato mix di sostanze chimiche che ti fanno stare meglio – attenzione non guarire MAGARI! , solo stare meglio. Io, ad esempio, ci ho impiegato trentacinque anni. Bazzecole no?

che il farmaco avrà anche lo stesso principio attivo ma gli eccipienti FANNO la differenza e io reagisco in modo diverso da un’altra persona rispetto agli stessi eccipienti.

che la ditta farmaceutica che produce il farmaco di marca potrebbe anche abbassare il prezzo da 88 euro a 40 visto che se il generico si vende a 36 euro e il suo margine la ditta che lo produce lo avrà ben calcolato O NO?

Tutto questo considerato, Signori che decidete queste liste di farmaci a pagamento come CAPPERO pensate che io possa passare da una terapia all’altra nel giro di 24 ore?  E penso sappiate meglio di me che la SPESA SANITARIA sia formata solo per una minima percentuale dalla spesa farmaceutica  e il resto sono costi fissi di funzionamento di Ospedali, Ambulatori, ecc… Stipendi dei cervelloni dell’AIFA compresi.

E permettete che si sperperino milioni di Euro a favore del San Raffaele senza colpo ferire, per restare nel settore sanitario….

Con che faccia venite a chiedere a chi ha già abbondantemente dato di rinunciare alla propria salute?

Incazzatissima

Elisa

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