Questo tempo da lupi mi rende attiva come una ameba, una pietra ha più voglia di fare cose di me e non parliamo del continuo mal di testa che si alterna a sternuti. Vado di oki e similia per combattere la cosa. Per non farsi mancare nulla. la mia dottoressa ha cercato di cambiarmi terapia ed è stato un fallimento su tutta la linea Dopo quattro giorni e dormite di dodici ore consecutive la notte e tot ore il pomeriggio – e quando uscivo di casa mi sentivo come se mi avessero attaccato alle spalle uno zainetto da cento chili – ho pensato che un conto è il fine settimana con mamma a seguito che spignatta e sistema al posto tuo e un conto è stare da sola, andare a lavorare, tornare dal lavoro e non stramazzare a terra nel frattempo.
Insomma al quarto giorno ho telefonato alla mia dott. e le ho detto che la sua cura stava per finire nel cestino, e lei: “te la sospendo”, io tra me ho pensato “sono io che me la sospendo”, ma perchè polemizzare?
A parte questo ho incominciato a fare volontariato e a cercare di aiutare sfigati che vivono la mia stessa situazione e sono in partenza per la città natia in quanto un gruppo di amici di mio padre per il 2 giugno pianteranno un pino di aleppo in memoria di mio padre… mi sembra una cosa carina!
Baci
Elisa