Quest’anno non è stato un anno facile, e non è ancora finita. Innanzitutto ho mio fratello con il gesso per via di uno streptococco vattelapesca che si stava mangiando una vertebra. Febbre e dolori sono incominciati a maggio, lo hanno rigirato che manco un calzino e dalle analisi del sangue alla Risonanza A/R si è fatta tutta la gamma. Ha visitato non so quanti medici di ennemila specialità ed è solo per caso se è riuscito a capire che cosa aveva. Insomma quasi tre settimane in ospedale e poi a casa ingessato e con cura di antibiotici che abbatterebbe un intero branco di elefanti. In mezzo una estate passata a misurarsi la febbre, cambiare cure, e bloccato su di una poltrona… Il produttore della pollverina a sapore di menta e dal nome corto ha avuto un introito da parte nostra notevole questa estate….
Sul fronte lavoro la situazione già non semplice si è incancrenita con l’annunciato pensionamento della mia supercollega, quella che mi ha insegnato il lavoro e che di fatto manda(va) avanti l’ufficio e ora tutti i capi e cape che “oddio, come sono preoccupato/a”,,,”oddio, come faremo”….”non dormo la notte per la preoccupazione”:….e tutti nervosi e isterici…e andrà sempre peggio perchè di gente che leverà le tende il prossimo anno ce ne sarà altra….
L’estate e chi l’ha vista! Ha sempre fatto brutto, piovuto, una tristezza: mi sono mancati i week end spaparacchiata a prendere il sole al lago con libro e gelatino…. Le uniche giornate di bel tempo le ho trovate in montagna ai duemila metri (almeno lì) e a settembre.
La mia salute sempre altalenante tra periodi si e no…. due palle!!!!
Insomma, capisco che c’è chi sta molto peggio e che magari il 2014 potendo lo avrebbe saltato a piè pari…. ma basta guardare a chi sta peggio per consolarsi! Una volta tanto vorrei stare come chi sta meglio
Buone Feste e auguro a tutti un buon 2015.
Elisa