Assurdità burocratiche

11 Apr

Ovvero recarsi in ospedale per una visita medica e per richiedere la propria cartella clinica e….

Un gentile quanto addormentato impiegato  strabuzza  gli occhi, si strofina i capelli e mi chiede  se avevo fatto la richiesta. Io rispondo che l’avevo fatta alla fine di marzo e mi era stato detto che in una settimana avrei ricevuto il tutto.

Naturalmente non si è preoccupato neanche di andare a vedere se la mia richiesta era o non era arrivata…. e strofinandosi nuovamente i capelli con aria da “urca tutte a me capitano stamattina” continuava a ripetere che non capiva, non sapeva, non trovava….. A salvarlo da un mio tentativo di strangolamento o, più semplicemente di scavalcare il bancone e andare a ficcanasare in mezzo alle pile di bustoni visibili in bella mostra dietro il giovin ragazzo, arriva un collega che mi chiede quando ero stata operata, ricoverata e zac! in un nano secondo mi tira fuori la cartella bella impacchettata e pronta da una delle tante pile di bustoni….. e poi la mette via in un contenitore 😮 !!!

Io strabuzzando gli occhi chiedo spiegazioni sul perchè non mi venga consegnata, ed ecco che mi si spiega che siccome esiste un contratto di appalto con un ditta privata per la consegna delle cartelle cliniche ai pazienti dimessi dagli ospedali, devo andare a prenderla da loro fra qualche giorno e quindi l’ospedale, oltre pagare la ditta in questione che -evidentemente- non aveva ancora mandato avanti la mia richiesta, dovrà pagare il corriere per la consegna e io sbattermi ad andare a prenderla da un’altra parte e lontano da casa mia…..

Ma Vaff….

Elisa

 

4 Risposte to “Assurdità burocratiche”

  1. Anonimo SQ 12 aprile 2016 a 8:14 PM #

    Questo è un paese finito. Sono un dipendente pubblico, figlio di pubblici dipendenti, nipote di pubblici dipendenti: ma la realtà che vivo, tra leggi incasinate, dirigenti paraculi, e colleghi incapaci di assumersi una responsabilità una, supera i racconti di mio nonno di un secolo fa.
    Noi siamo da 15 giorni al lavoro per comprare sul mepa le (obbligatorie) cartucce toner riciclate, abbiamo stampato e letto (e studiato) una risma di carta: per 6 dico 6 cartucce anno (ma forse ci durano di più) …meno di 200/250 €… e poi mi tocca leggere le boiate di Repubblica sugli statali cattivi che sprecano invece di usare il mepa…

    Anonimo SQ

    • sportelloutenti 13 aprile 2016 a 4:38 PM #

      Di dirigenti para…e colleghi incapaci ne ho purtroppo anche io un tot che mi circondano nel mio piccolo ufficio pubblico, Anche i colleghi che dell’economato impazziscono quando devono stampare e leggersi risme di carte su condizioni, contratti, ecc… per comprare magari poche centinaia di euro di prodotti sul mepa.. Ma nel mio piccolo devo stampare tutte le fatture elettroniche da pagare con relativi allegati (disponibili per la visione sulle procedure on line) per far firmare gli ordinativi di pagamento…. e poi ci arrivano circolari “cartacee” da firmare per presa visioni sulla necessità di risparmiare anche sulla carta!
      Non ne usciremo mai!!!
      Elisa

      • katherine 16 aprile 2016 a 9:41 PM #

        Io credo che il buonsenso sia definitivamente morto. Altrimenti non si spiegano certe situazioni paradossali. E’ proprio vero che i pazzi sono tutti fuori…

  2. sportelloutenti 17 aprile 2016 a 4:00 PM #

    penso che siano tutti malati di burocratite acuta sempre che come patologia sia riconosciuta dal Servizio Sanitario Nazionale 🙂

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